La connettività di rete è la spina dorsale di qualsiasi sistema informatico moderno. Quando qualcosa non funziona, uno dei primi passi nella risoluzione dei problemi è determinare se i dispositivi possono comunicare tra loro.

Nelle infrastrutture complesse infatti firewall, switch e router potrebbero essere la causa di un malfunzionamento.

In ambiente Windows, ping, telnet e tracert sono stati a lungo gli strumenti di riferimento, ma PowerShell offre un’alternativa molto più potente e versatile:

Test-NetConnection, spesso abbreviato in TNC.

Test-NetConnection

Test-NetConnection è un cmdlet robusto che non si limita a un semplice ping ICMP. Può testare la connettività TCP a porte specifiche, eseguire una traccia di percorso, ottenere informazioni dettagliate sull’interfaccia di rete e molto altro ancora. Questo lo rende uno strumento indispensabile per amministratori di sistema, sviluppatori e chiunque debba diagnosticare problemi di rete.

Sintassi Base

La sintassi di base di Test-NetConnection è abbastanza semplice:

Test-NetConnection [-ComputerName] <String[]> [[-Port] <Int32>] [<CommonParameters>]

Oppure, nella sua forma abbreviata:PowerShell

TNC [-ComputerName] <String[]> [[-Port] <Int32>] [<CommonParameters>]

Sinceramente, preferisco la versione contratta.
Vediamo ora alcuni esempi pratici per illustrarne le capacità.

Esempi di Utilizzo di Test-NetConnection (TNC)

1. Test di Connettività ICMP (Ping)

Il caso d’uso più semplice è verificare se un host è raggiungibile tramite ICMP, proprio come farebbe un ping.PowerShell

Test-NetConnection -ComputerName google.com

Output di esempio:

ComputerName     : google.com
RemoteAddress    : 142.250.186.174
InterfaceAlias   : Wi-Fi
SourceAddress    : 192.168.1.100
PingSucceeded    : True
PingReplyDetails : System.Net.NetworkInformation.PingReply

Questo output ci mostra l’indirizzo IP remoto, l’interfaccia utilizzata, l’indirizzo IP di origine e, soprattutto, se il ping ha avuto successo (PingSucceeded : True).

2. Test di Connettività TCP a una Porta Specifica

Questa è una delle funzionalità più potenti di TNC. Ti permette di verificare se un servizio su una porta specifica è raggiungibile. Utile per firewall, servizi bloccati o server che non rispondono.

Testare la connettività web (porta 80):

Test-NetConnection -ComputerName example.com -Port 80

Output di esempio:

ComputerName     : example.com
RemoteAddress    : 93.184.216.34
InterfaceAlias   : Wi-Fi
SourceAddress    : 192.168.1.100
TcpTestSucceeded : True

TcpTestSucceeded : True indica che la connessione alla porta 80 è riuscita. Se fosse False, sapremmo che il problema non è solo la raggiungibilità dell’host, ma specificamente il servizio su quella porta.

Azione Bonus: In assenza di un servizio in ascolto lo si può simulare sulla macchina di destinazione con il seguente CMDlets:

Start-Process powershell.exe -ArgumentList '-NoExit -command $listener = [System.Net.Sockets.TcpListener]80; $Listener.Start()'

In questo caso, stiamo esponendo in ascolto la porta 80

3. Esecuzione di una Traccia di Percorso (Traceroute)

TNC può anche eseguire una traccia di percorso, simile a tracert, ma integrando i risultati con le altre informazioni di connettività.PowerShell

Test-NetConnection -ComputerName google.com -TraceRoute

Output di esempio (parziale):

ComputerName           : google.com
RemoteAddress          : 142.250.180.142
InterfaceAlias         : Ethernet 2
SourceAddress          : 192.168.178.67
PingSucceeded          : True
PingReplyDetails (RTT) : 16 ms
TraceRoute             : 192.168.178.1
                         ***.***.222.1 (censurato per ovvii motivi) 
                         0.0.0.0
                         0.0.0.0
                         185.210.48.43
                         185.210.48.95
                         185.210.48.95
                         192.178.104.191
                         142.250.211.31
                         142.250.180.142

L’array TraceRoute ti mostrerà i vari hop attraverso i quali il traffico passa per raggiungere la destinazione.

4 Testare la Connettività a Più Host

Puoi passare un array di nomi di computer a Test-NetConnection per testare la connettività a più destinazioni contemporaneamente.PowerShell

Test-Connection -Computername madlabs.org, madlabs.cloud, google.it

   Destination: madlabs.org

Ping Source           Address                   Latency BufferSize Status
                                                   (ms)        (B)
---- ------           -------                   ------- ---------- ------
   1 madlabs11        62.149.128.154                  9         32 Success
   2 madlabs11        62.149.128.154                  8         32 Success
   3 madlabs11        62.149.128.154                  8         32 Success
   4 madlabs11        62.149.128.154                  8         32 Success

   Destination: madlabs.cloud

Ping Source           Address                   Latency BufferSize Status
                                                   (ms)        (B)
---- ------           -------                   ------- ---------- ------
   1 madlabs11        34.66.145.254                 138         32 Success
   2 madlabs11        34.66.145.254                 133         32 Success
   3 madlabs11        34.66.145.254                 133         32 Success
   4 madlabs11        34.66.145.254                 133         32 Success

   Destination: google.it

Ping Source           Address                   Latency BufferSize Status
                                                   (ms)        (B)
---- ------           -------                   ------- ---------- ------
   1 madlabs11        216.58.204.131                 18         32 Success
   2 madlabs11        216.58.204.131                 15         32 Success
   3 madlabs11        216.58.204.131                 17         32 Success
   4 madlabs11        216.58.204.131                 15         32 Success

Questo eseguirà il test per ogni host specificato e mostrerà i risultati per ciascuno.

Considerazioni Finali

Test-NetConnection è un cmdlet estremamente potente e flessibile che dovrebbe essere nella cassetta degli attrezzi di ogni professionista IT che lavora con PowerShell. La sua capacità di combinare ping, test di porte e traceroute in un unico comando, insieme all’output strutturato che può essere facilmente elaborato da altri cmdlet PowerShell, lo rende superiore ai tradizionali strumenti da riga di comando per la diagnosi di rete.

Ricorda che i firewall, sia sul sistema locale che sulla destinazione, possono influenzare i risultati di Test-NetConnection. Se un test TCP fallisce, assicurati che la porta non sia bloccata da un firewall o che il servizio non sia in esecuzione sulla destinazione.

Inizia a usare TNC oggi stesso e semplifica la tua diagnosi di rete!

Se ne vuoi sapere di più: https://ss64.com/ps/test-netconnection.html

Ciao a tutti oggi vi mostreremo come trasformare un economico sensore da porta in un telecomando per automazione wifi.

Di seguito il link al video: https://youtu.be/ppTtRBeBr2c

Normalmente questi sensori vengono applicati a porte e finestre per notificare l’apertura/chiusura o eventualmente per funzionare da trigger per automatizzare l’accensione di una luce o come antifurto.

Il sensore che ho acquistato è molto economico (circa 11 euro) ed è acquistabile su Amazon al seguente link: https://amzn.to/3s7M8Xp

Io uso prettamente apparati Tuya (SmartLife), la stessa procedura può essere svolta anche su Sonoff ed altri. il funzionamento è il medesimo.

Nella parte fissa del sensore (quella che per intenderci è dotata di batterie) è presente un componente chiamato “contatto REED”. Questo non è altro che un interruttore a lamina (normalmente aperto) che si chiude in presenza di un campo magnetico.

Facendo una rapida prova con il test impostato su continuità, possiamo osservare che avvicinando il magnete, il REED si chiude come un pulsante.

Armandoci di buona pazienza e di un saldatore, andiamo a rimuovere il REED (conservandolo magari per un futuro uso) e sostituiamolo con un pulsante a nostra scelta. io ne avevo uno di recupero simile a quello di reset, che ho spostato per usare il pulsante originale come trigger.

Ecco il circuito modificato

Una rapida prova prima di richiudere tutto

Infine la versione assemblata!

Ovviamente il tasto ora è da configurare sulla piattaforma del produttore (SmartLife, Ewelink, ecc ecc), oppure sull’assistente vocale preferito.

Le applicazioni sono molteplici, è possibile usarlo come campanello, come telecomando per accendere e spegnere dispositivi domotici, ecc ecc.

VBScript sta per Visual Basic Scripting ed è come dice il nome un linguaggio di scripting multi-purpose. Questo è un derivato diretto di Visual Basic, ed è usato come sostituto, integrazione o appoggio per i file batch di MS-DOS .

Come tutti i linguaggi di scripting, non ha GUI nativa. Ma con un piccolo amico, l’HTA (Hypertext for Application) è possibile creare delle vere e proprie applicazioni =)

Un HTA non è altro che un file HTML arricchito con uno script VBS. Possono essere aggiunti JS, CSS, popup, campi di input ed altri elementi utili per creare un capolavoro.

Questo è un esempio di applicazione con tabs:

<html>
      <head>
            <title>Questa è una prova di GUI per gli script VBScript</title>
            <link rel="stylesheet" type="text/css" href="http://code.jquery.com/ui/1.10.4/themes/smoothness/jquery-ui.css" />
            <script language="javascript" src="http://code.jquery.com/jquery-1.10.2.js" type="text/javascript"></script>
            <script language="javascript" src="http://code.jquery.com/ui/1.10.4/jquery-ui.js" type="text/javascript"></script>
            <script language="javascript">
                  try {
                        self.resizeTo(1030, 600);
                   } catch(e) {
                   }
            </script>
            <hta:application
                  SINGLEINSTANCE="yes"
                  MAXIMIZEBUTTON="yes"
            >
      </head>
      <script language="VBScript">
      
      	<<<<<QUI METTI IL CODICE VBScript>>>>>
      
Sub Window_OnLoad
	<<<<<QUI METTI IL CODICE DA ESEGUIRE ALLA PARTENZA>>>>>
End Sub

Sub NomeSub( )
      
      	<<<<<QUI METTI IL CODICE della subroutineVBScript>>>>>
      
End Sub
</script>
   
      <body>
            <div id="tabs">
                  <ul>
                  <li><a href="#fragment-1">Username</a></li>
                  <li><a href="#fragment-2">User Definition</a></li>
                  <li><a href="#fragment-3">Group Domain</a></li>
                  <li><a href="#fragment-4">Create Ticket</a></li>
                  <li><a href="#fragment-5">Provvisioning</a></li>
                  <li><a href="#fragment-6">Test Linux</a></li>
                  </ul>
                  <div id="fragment-1"><br><br>Questa è una prova di GUI </div>
                  <div id="fragment-2">Prova2</div>
                  <div id="fragment-3">Prova3</div>
                  <div id="fragment-4">Prova</div>
                  <div id="fragment-5">Provvisioning</div>
                  <div id="fragment-6">TestLinux</div>
            </div>
            <script>
                  $("#tabs").tabs();
            </script>
      </body>
</html>

L’applicazione può eseguire un solo script o varie sub-routine.
Per creare una prima applicazione, basta copiare ed incollare questo src su un notepad e salvare il file come .HTA

Per chi è alle prime armi, esiste un fantastico strumento (sviluppato anch’esso in VBS e HTA) che riunisce la gran parte delle operazioni di input ed output, HTA HELPOMATIC degli Scripting Guy.

Vi posterò presto il link per scaricarlo, dato che sono anni che non si trova.

Se vi è piaciuto l’articolo, fatemelo sapere con un commento =)

Vostro Tommy – tommy [@] madlabs.org